Nel corso del XVIII secolo si gettano le basi dell’espansione imperiale britannica e di quella egemonia economica e marittima che verrà esercitata dagli inglesi su scala globale per tutto l’Ottocento. Il volume indaga un aspetto spesso tralasciato nella narrazione della nascita dell’Impero inglese, ovvero il ruolo che ha recitato il Mediterraneo in questo processo fondativo. Attraverso l’analisi del supporto militare, sociale ed economico garantito, alla madrepatria, dalle comunità britanniche residenti a Genova e Livorno, questo libro ricostruisce il modo in cui, vincendo sulle distanze, il governo di Londra mantiene il controllo su un’area lontana, ma cruciale e ricchissima, come quella mediterranea.
Danilo Pedemonte è dottore di ricerca affiliato al Laboratorio di Storia Marittima e Navale (NavLab) dell’Università di Genova. Le sue pubblicazioni, nazionali ed internazionali, concernono vari aspetti della storia del XVIII secolo: le politiche sanitarie degli stati italiani, la professione consolare, la guerra di corsa, le reti sociali ed economiche delle comunità britanniche nel Mediterraneo.