Questo libro guarda il viaggio come tema narrativo e interroga la distinzione tra letteratura di viaggio e odeporica per approdare all’analisi di un genere letterario: il reportage. L’idea è proporre una categorizzazione terminologica del lessico teorico sul reportage. L’arco diacronico ampio disegna una traiettoria che traccia costanti e varianti di una forma letteraria nel tempo. Omogeneo è il luogo geografico: gli Stati Uniti sono il paese scrutato dallo sguardo degli autori qui presi in considerazione; tra gli altri, Mario Soldati, Alberto Moravia e Italo Calvino. Terra di spaesamenti, contraddizioni e miti (talvolta decaduti), l’America dei reportage è uno spazio ancora da conoscere.
Arianna Mazzola ha studiato all’Università di Padova e attualmente è assegnista di ricerca presso l’Università del Molise. Nello stesso ateneo ha frequentato il dottorato e ha trascorso periodi di ricerca in America. In particolare, è stata Visiting Student presso il Brooklyn College e la Fordham University e Visiting Assistant in Research presso la Yale University. Si occupa di odeporica e del rapporto tra letteratura e ambiente.