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Home Le Collane philosophica (266) 9788846764577
Libro cartaceo
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Paura e meraviglia

Storie filosofiche del XVIII secolo

Autore/i: Alfonso Maurizio Iacono

Collana: philosophica (266)

Pagine: 120
Formato: cm.14x22
Anno: 2024
ISBN: 9788846764577

Stato: Disponibile
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I saggi qui raccolti ruotano attorno al ruolo che assumono le nozioni di paura e di meraviglia nel contesto delle storie filosofiche del XVIII secolo. La Storia naturale della religione di Hume e la Storia dell’astronomia di Adam Smith costituiscono due fra gli scritti più rappresentativi di queste storie filosofiche che approntavano la critica delle credenze e delle testimonianze, proponevano congetture là dove i fatti non potevano soccorrere le interpretazioni e applicavano comparazioni là dove il presupposto dell’uguaglianza della natura umana si intersecava con le diversità fra popoli e uomini e confliggeva con le loro diseguaglianze. Da questo punto di vista coloro che, nel XVIII secolo, scrissero storie filosofiche, oscillarono tra spregiudicatezza intellettuale e pregiudizi storico-culturali. Così, per esempio, Hume scrive: “tutti gli uomini si osservano tra loro con sorpresa, e non è possibile ficcare loro in testa che il turbante dell’africano è un’acconciatura non migliore né peggiore del cappuccio dell’europeo”. Eppure la spregiudicatezza intellettuale e filosofica, che costituisce il fascino straordinario del suo pensiero, convive con una concezione svalutativa e pessimistica dell’altro, del ‘volgo ignorante’, del ‘selvaggio’ e del ‘primitivo’, descritti come dotati di una mente rozza, prede del fanatismo, della crudeltà e della superstizione. A sua volta, questa stessa concezione svalutativa e pessimistica convive con la critica della attendibilità delle testimonianze, che, come riconobbe Marc Bloch, costituì una svolta fondamentale sul piano della spiegazione storica nel rapporto fra credenze e fatti. Ma forse sono proprio strane convivenze di questo tipo a offrire oggi la possibilità di ripercorrere quell’epoca così decisiva del pensiero occidentale e, nonostante tutto, così presente, quale fu l’Illuminismo.


Alfonso Maurizio Iacono insegna Teoria e Storia dei sistemi filosofici all’Università di Pisa. Tra i suoi lavori più recenti: Autonomia, potere, minorità, Feltrinelli, Milano, 2000; (con S. Viti), Le domande sono ciliegie, Manifestolibri, Roma 2000; Il borghese e il selvaggio, ETS, Pisa 2003; (con S.Viti), Per mari aperti, Manifestolibri, Roma 2003; Storia, verità, finzione, Manifestolibri, Roma 2006; L’illusione e il sostituto, Bruno Mondadori, Milano 2010; L’evento e l’osservatore, ETS, Pisa 20132; History and Theory of Fetishism, Palgrave MacMillan, New York 2016; Storie di mondi intermedi, ETS, Pisa 2016; Il sogno di una copia, Guerrini Scientifica, Milano 2016; Studi su Marx, ETS, Pisa 2018; The Bourgeois and the Savage, Palgrave MacMillan, New York 2020; Socrate a cavallo di un bastone, Manifestolibri, Roma 2022; The Patient as a Person (A. Pingitore, A.M. Iacono Editors), Springer, Cham (CH) 2023.