Questo testo nasce dalla collaborazione pluriennale degli autori nella raccolta di materiale audiovisivo di interesse psicologico/psichiatrico per il Centro di documentazione di Storia della Psichiatria di Reggio Emilia. La prima parte del libro consta di una serie di schede relative a certe tematiche psico(pato)logiche (conflitto, trauma, ecc.); la seconda e la terza parte sono dedicate all’analisi degli aspetti più propriamente narrativo/linguistici del materiale selezionato, con speciale attenzione al fenomeno della suspense. Il modello di riferimento degli autori è costituito dalla psicologia del profondo, anche se in prevalenza vengono proposte descrizioni di stati d’animo, emozioni, fantasie, ecc., riferibili ai personaggi, alle situazioni, ai contesti, rappresentati nel testo filmico. Sono, inoltre, avanzate delle ipotesi sulle possibili interazioni tra il materiale audiovisivo e lo spettatore. Misteri e passioni d’anime è in primis indirizzato a tutti coloro che a vario titolo operano nell’ambito della salute mentale, e agli studiosi di cinema, nonché a quel pubblico interessato tanto al cinema quanto ai percorsi della mente.
Roberto Salati, psichiatra, è membro ordinario dell’Associazione Italiana di Psicologia Analitica e responsabile del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Reggio Emilia. Con Cesare Secchi ha pubblicato su «Studi junghiani», 46, 2017, Vicissitudini di un’icona del Male. Note su una rappresentazione del serial killer in The Fall series 1-3 (UK-Ireland: 2013-2016), ideata e scritta da Allan Cubitt.
Cesare Secchi, psichiatra, è membro associato della Società Psicoanalitica Italiana, già professore aggregato di psichiatria presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha collaborato a «Cineforum» e ha pubblicato presso ETS L’infinita sfumatura. Immagini e riflessioni psicoanalitiche su una versione cinematografica di Il giro di vite di Henry James (2007).