Sulla scia del contemporaneo watery turn e attraverso una ricognizione idrostorica e socioculturale della città di Berlino, il volume vuole tentare di ripensare la capitale tedesca a partire da una prospettiva acquatica che tenga conto del modo in cui la città si sia venuta a modellare proprio sulla base del rapporto tra capitale storico-culturale ed elemento acquatico. Seguendo il corso della Sprea e degli altri corsi d’acqua cittadini è infatti possibile ripercorrere le fasi della storia urbana e culturale di Berlino e l’interazione di queste istanze con singoli tratti del fiume, e non solo, individuando di volta in volta le mutazioni delle caratteristiche che segnalano contestualmente la specificità del momento storico e della struttura urbanistica sullo sfondo di uno scenario ambientale inalterato nella sua sostanza.
Antonella Gargano ha insegnato Letteratura tedesca presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza Università di Roma. Ha pubblicato studi sull’espressionismo, su letteratura e società nella Repubblica Democratica Tedesca e sulla rivisitazione della figura di Biancaneve nella letteratura contemporanea. Il rapporto tra forma urbana e letteratura è un altro dei suoi campi di ricerca. Ha tradotto testi di Ludwig Tieck e di Ingeborg Bachmann.
Giulia Iannucci è assegnista di ricerca presso l’Istituto Italiano di Studi Germanici (Roma). Si occupa di letteratura e cultura tedesca in relazioni a questioni storico-sociologiche come la Repubblica di Weimar, in particolare Ernst Jünger e la Rivoluzione Conservatrice, gli Studi di Genere, con un focus sui Male e Queer Studies, e gli Studi Urbani relativamente alla città di Berlino. Si sta attualmente occupando della traduzione dei testi teatrali di Klaus Mann.