Si raccolgono, in questo terzo volume della collana “La modernità letteraria in open access”, le voci dei relatori che hanno partecipato ai due convegni dedicati a Giovanni Verga nel centenario della morte, organizzati dall’Università degli Studi del Molise (L’alfabeto del vero. Omaggio a Giovanni Verga nel centenario della morte) e dall’Università degli Studi di Catania (Prospettive sul “Mastro-don Gesualdo”). Il primo convegno ospita contributi di taglio tematico, linguistico- antropologico, intertestuale e intermediale: si discute in esso del delitto d’onore, si traccia un’intrigante ‘geostoria’ dei lupini malavoglieschi, si riconsiderano le strutture della regressione tra popolare e folklore, si attraversa tutta la problematica linguistica del primo romanzo dei vinti, giungendo a questioni relative alla modernità editoriale in rapporto al romanzo, e infine alla rilettura affidata alla sublime impaginazione filmica de La Terra trema, passando per un’attenta spigolatura della presenza verghiana nelle pagine di Pasolini. Più monografica la struttura del secondo convegno, che attraversa temi cardine del romanzo, ossia quello dell’essere e dell’avere, della banalità della morte, soffermandosi anche sulla prospettiva etica che sottende l’agire del protagonista, con a chiusura un esame puntuale dei dispositivi linguistici della narrazione ‘idillica’ e uno studio della genesi ed evoluzione redazionale del ‘romanzo’ di Isabella. Le ricerche e osservazioni degli autori che hanno partecipato alla realizzazione di questo libro restituiscono particolari inediti, suggestioni critiche fondate e aprono nuove prospettive di ricerca.
Alberto Carli insegna Letteratura italiana contemporanea presso l’Università degli Studi del Molise. I suoi interessi vertono sull’intersezione tra letteratura, medicina e antropologia, senza dimenticare frequenti incursioni nel panorama della letteratura giovanile e della fiaba letteraria. Tra le sue pubblicazioni si ricordano Anatomie scapigliate. L’estetica della morte tra letteratura, arte e scienza (Interlinea, 2004), L’ispettore di Mineo. Luigi Capuana tra letteratura per l’infanzia, scuola e università (Limina mentis, 2011), L’occhio e la voce. Italo Calvino e Pier Paolo Pasolini tra letteratura e antropologia (ETS, 2018).
Antonio Di Silvestro insegna Filologia della Letteratura italiana, e dirige attualmente il Centro di Informatica Umanistica presso il DISUM. Di Verga ha pubblicato, con G. Savoca, l’edizione critica e commentata delle Lettere alla famiglia (1851-1880) (2011) e delle Lettere ai fratelli (1883-1920) (2016). Condirige, nell’ambito dell’Edizione Nazionale dell’Opera Omnia di Pirandello, per la quale ha curato (con A. Sichera) i romanzi Il turno (2020) e Il fu Mattia Pascal (2023), l’Edizione Digitale. Sempre con A. Sichera ha curato e diretto l’edizione dell’Opera poetica di Pavese (Mondadori, 2021).