Antonella Garofalo ci presenta – scrive Lamberto Maffei nelle note al testo – un progetto interessante, scientificamente e culturalmente: come insegnare al corpo (cervello incluso naturalmente) del paziente a recuperare una muscolatura intellettuale almeno socialmente accettabile. Il capitolo sul Percorso riabilitativo psicopatologico-cognitivo attraverso lo sport, scandito, in modo suggestivo, come dialogo, è articolato in moduli che vanno dalla preparazione fisica del corpo fino a una realizzazione come essere sociale anche con possibilità di inserimento in attività lavorative. I vari stadi propongono una strategia che ricorda quella della scuola dove l’allievo è guidato nei suoi progressi in modo graduale, per tappe temporali. Il progetto è valido sia per il neurologo che per lo psicopatologo come via terapeutica particolarmente efficace da seguire, anche in maniera parziale.